Alcune fonti storiche riconducono la fondazione del borgo all’anno 50 a.C. per opera degli Uluri che vivevano in piccole grotte, “i rutt”, efficaci ripari contro il popolo degli Apuli, che in seguito li sottomisero.
Nel periodo medievale il borgo venne dominato da diverse famiglie feudatarie: prima i Gonzaga, poi i Carafa, quindi i Caracciolo e infine i Pignatelli, mantenendosi sede vescovile fino al 1818.
In epoca moderna, dopo la caduta di Gioacchino Murat e la conseguente restaurazione Borbonica, Volturara divenne un attivo centro ‘carbonaro’.